Sabato 8 dicembre 1990, in cinque località del globo:

 Stresa, Amsterdam, New York, Montecarlo e Acate,

avvennero incontri che condizionarono

 la storia politica ed economica

 delle più importanti Nazioni del  mondo

 

  

Stresa, ore 11.00

 

Alle undici in punto, la grossa BMW con a bordo Francine Villeroy e Didier Lambert, in compagnia dell’autista e di un uomo di scorta si fermò all’ingresso dell’Hotel San Carlo, dove un portiere, in pompa magna si avvicinò per aprire lo sportello posteriore destro dell’auto. Il portiere fu improvvisamente bloccato dallo scatto felino dell’uomo di scorta che aprì lui lo sportello e accompagnò i due fin dentro l’albergo.

Avevano attraversato la Svizzera, giungendo a Locarno verso le nove del mattino. Il tempo di fermarsi in un bar per prendere qualcosa e comprare quelle puzzolenti sigarette che fumava Didier, e si erano rimessi in viaggio e dopo aver costeggiato la bellissima riviera del lago Maggiore, avevano raggiunto la vicina Stresa, gioiello subalpino novarese. La giornata, sebbene grigia e fredda, condizionava solo in parte il pittorico riflesso dell’isola dei Borromeo nel suo lago.

Il balconcino della suite prenotata dava direttamente sul lago e raccoglieva sul proprio davanzale lo scorcio dell’ala del castello dove approdano i piccoli traghetti che portano per il lago i turisti giornalieri. Francine, attraverso i vetri, ammirava con curiosità quei luoghi così diversi dalla sua Montreal.

L’ora dell’appuntamento con Nicola Simoni doveva essere confermata da un suo segretario a momenti e Didier, guardando l’orologio:

«            Francine ci siamo! Se devi andare alla toilette cerca di fare  presto.

«            Didier ho una gran voglia di fare all’amore. Non so gli alberghi, questi luoghi mi mettono un tale desiderio! Piuttosto mi dai un foglio di carta, mi faccio un paio di tiri. Debbo essere piuttosto sveglia e attenta allo stesso tempo. È un appuntamento importante.

«            Cazzo, importantissimo dico, …ma che fai con queste canne? …sei passata alle maniere forti? non te ne basta una di tirata? Lo sai che dopo non c’è più nulla di più forte?

«            Non rompere Didier! Tu che faresti al mio posto?

E così dopo una doccia fatta di acqua e di sesso, si erano rotolati sul letto sciorinando il massimo dell’erotismo.